Le cooperative della logistica e le lotte degli immigrati organizzati dal Si Cobas
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Data
2023-03-03
Autores
Bifone, Matteo [UNESP]
Título da Revista
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Editor
Universidade Estadual Paulista (Unesp)
Resumo
Objeto dessa tese serão as lutas que começaram na área da logística em 2008, que vieram os imigrados de diferentes países do mundo em primeira linha, organizados por um sindicato chamado SI Cobas, recém-constituído, que se coloca como objetivo aquele de favorecer a retomada do conflito político-sindical, após décadas de anos de paz social por parte das maiores centrais sindicais da Itália. Objetivo desse trabalho é demonstrar que os imigrantes não constituem necessariamente um elemento de redução dos direitos e do salário dos trabalhadores italianos, pelo contrário que as suas lutas podem favorecer a melhora das condições de vida e de trabalho de toda a classe trabalhadora que mora no país. Para consegui-lo vamos começar com uma análise marxista da crise econômica, por meio dos trabalhos de autores como Chesnais, Meszaros e Vasapollo por aquilo que se refere a situação italiana, em seguida vamos descrever de forma aprofundada uma história das imigrações em direção ao nosso país, que historicamente era um país de emigração, tentando também definir as origens e as motivações daqueles que migram em direção ao nosso país. No terceiro e no quarto capítulo serão descritos respectivamente em primeiro o racismo no nosso país, desde o fascismo até hoje em dia, e o desenvolvimento do movimento cooperativo, desde as suas origens como meio mutualista de defesa dos trabalhadores até a sua transformação em meio de exploração da força de trabalho. No quinto capítulo focaremos nossa atenção na logística, como meio de valorização do capital no setor distributivo, nas origens do sindicato SI Cobas, nos objetivos de lutas conquistados e naqueles ainda para conquistar. No sexto e último capitulo as entrevistas para militantes e delegados sindicais serão utilizadas para verificar se as premissas teóricas ligadas a presença de imigrados nas lutas como elemento positivo poderão ser confirmadas ou não.
The subject of this thesis will be the struggles that have developed in the field of logistics in Italy since 2008, which have seen immigrants from various countries of the world in the forefront organized by SI Cobas, a recently established trade union, which his objetive is to encourage the resumption of the political-trade union conflict after decades of concertation by the major trade unions. The objective of this work is to demonstrate that immigrants do not necessarily constitute an element of reduction of the rights of native workers but rather that their struggles can favor the improvement of the living and working conditions of the entire working class present in the country . To reach it we will start with a Marxist analysis of the economic crisis, through the works of authors such as Meszaros, Chesnais and Vasapollo as regards the Italian situation, then we will describe in depth a history of immigration towards our country starting from Second World War which was historically a country of emigration, we will try to define the origins and motivations of those who migrate to our country. The third and fourth chapters will respectively describe racism in our country, from fascism to the present day, and the development of the cooperative movement, from its origins as a mutual aid tool for workers up to its transformation into an instrument of exploitation. In the fifth chapter the attention will focus on logistics, as a place of valorisation of capital in the distribution sector, on the origins of the SI Cobas union, on the objectives of the struggle achieved and to be achieved. In the sixth and final chapter, interviews with militants and delegates will serve to verify whether the theoretical premises related to the presence of immigrants in the struggles as a positive element can be denied or confirmed. Key- words: Logistics, immigrants, union struggles, cooperative.
Oggetto di questa tesi saranno le lotte che si sono sviluppate nel campo della logistica in Italia a partire dal 2008, che hanno visto in prima linea immigrati provenienti da diverse paesi del mondo organizzati dal SI Cobas, un sindacato di recente costituzione, che si pone come obiettivo quello di favorire la ripresa del conflitto politico-sindacale dopo decenni di concertazione da parte dei maggiori sindacati. L'obiettivo che si pone questo lavoro è dimostrare che gli immigrati non costituiscono necessariamente un elemento di riduzione dei diritti dei lavoratori autoctoni ma che anzi le loro lotte possono favorire il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di tutta la classe lavoratrice presente nel paese. Per raggiungerlo si partirà con un'analisi marxista della crisi economica, attraverso i lavori di autori come Meszaros, Chesnais e Vasapollo per quanto concerne la situazione italiana, in seguito si descriverà in maniera approfondita una storia delle immigrazioni in direzione del nostro paese a partire dalla Seconda guerra mondiale che è stato storicamente un paese di emigrazione, si proveranno a definire le origini e le motivazioni di coloro che migrano verso il nostro paese. Nel terzo e nel quarto capitolo saranno descritti rispettivamente il razzismo nel nostro paese, dal fascismo ai giorni nostri, e lo sviluppo del movimento cooperativo, dalle sue origini come strumento mutualistico dei lavoratori fino alla sua trasformazione in strumento di sfruttamento. Nel quinto capitolo l'attenzione si concentrerà sulla logistica, come luogo di valorizzazione del capitale nel settore distributivo, sulle origini del sindacato SI Cobas, sugli obiettivi di lotta conseguiti e da conseguire. Nel sesto e ultimo capitolo interviste a militanti e delegati serviranno per verificare se le premesse teoriche legate alla presenza di immigrati nelle lotte come elemento positivo possano essere smentite o confermate.
The subject of this thesis will be the struggles that have developed in the field of logistics in Italy since 2008, which have seen immigrants from various countries of the world in the forefront organized by SI Cobas, a recently established trade union, which his objetive is to encourage the resumption of the political-trade union conflict after decades of concertation by the major trade unions. The objective of this work is to demonstrate that immigrants do not necessarily constitute an element of reduction of the rights of native workers but rather that their struggles can favor the improvement of the living and working conditions of the entire working class present in the country . To reach it we will start with a Marxist analysis of the economic crisis, through the works of authors such as Meszaros, Chesnais and Vasapollo as regards the Italian situation, then we will describe in depth a history of immigration towards our country starting from Second World War which was historically a country of emigration, we will try to define the origins and motivations of those who migrate to our country. The third and fourth chapters will respectively describe racism in our country, from fascism to the present day, and the development of the cooperative movement, from its origins as a mutual aid tool for workers up to its transformation into an instrument of exploitation. In the fifth chapter the attention will focus on logistics, as a place of valorisation of capital in the distribution sector, on the origins of the SI Cobas union, on the objectives of the struggle achieved and to be achieved. In the sixth and final chapter, interviews with militants and delegates will serve to verify whether the theoretical premises related to the presence of immigrants in the struggles as a positive element can be denied or confirmed. Key- words: Logistics, immigrants, union struggles, cooperative.
Oggetto di questa tesi saranno le lotte che si sono sviluppate nel campo della logistica in Italia a partire dal 2008, che hanno visto in prima linea immigrati provenienti da diverse paesi del mondo organizzati dal SI Cobas, un sindacato di recente costituzione, che si pone come obiettivo quello di favorire la ripresa del conflitto politico-sindacale dopo decenni di concertazione da parte dei maggiori sindacati. L'obiettivo che si pone questo lavoro è dimostrare che gli immigrati non costituiscono necessariamente un elemento di riduzione dei diritti dei lavoratori autoctoni ma che anzi le loro lotte possono favorire il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di tutta la classe lavoratrice presente nel paese. Per raggiungerlo si partirà con un'analisi marxista della crisi economica, attraverso i lavori di autori come Meszaros, Chesnais e Vasapollo per quanto concerne la situazione italiana, in seguito si descriverà in maniera approfondita una storia delle immigrazioni in direzione del nostro paese a partire dalla Seconda guerra mondiale che è stato storicamente un paese di emigrazione, si proveranno a definire le origini e le motivazioni di coloro che migrano verso il nostro paese. Nel terzo e nel quarto capitolo saranno descritti rispettivamente il razzismo nel nostro paese, dal fascismo ai giorni nostri, e lo sviluppo del movimento cooperativo, dalle sue origini come strumento mutualistico dei lavoratori fino alla sua trasformazione in strumento di sfruttamento. Nel quinto capitolo l'attenzione si concentrerà sulla logistica, come luogo di valorizzazione del capitale nel settore distributivo, sulle origini del sindacato SI Cobas, sugli obiettivi di lotta conseguiti e da conseguire. Nel sesto e ultimo capitolo interviste a militanti e delegati serviranno per verificare se le premesse teoriche legate alla presenza di immigrati nelle lotte come elemento positivo possano essere smentite o confermate.
Descrição
Palavras-chave
Sociologia do trabalho, Migrantes, Logística, Cooperativismo, Immigrati, Lotte sindacali, Cooperative, Logistics, Immigrants, Union struggles